A Napoli, nella Cappella Palatina del Maschio Angioino, dal 29 ottobre 2022 al 15 gennaio 2023 è allestita la mostra “Sacri spiriti. I Songye nella Cappella Palatina”. Si tratta della più importante esposizione mai realizzata sulla scultura tradizionale dei Songyeun gruppo etnico africano insediato in un ampio territorio della regione centrale, quadrante sud-orientale, della Repubblica Democratica del CongoLa mostra, a cura di Bernard de GrunneFrançois Neyt e Gigi Pezzoli, potrà essere visitata gratuitamente da lunedì a sabato dalle 10 alle 17 e la domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.30.

Al via sabato 29 ottobre al Maschio Angioino di Napoli l’esposizione “Sacri spiriti. I Songye nella Cappella Palatina” curata da tre esperti internazionali di riconosciuta competenza: Bernard de GrunneFrançois Neyt e Gigi Pezzoli. La produzione dell’evento è di Andrea Aragosa per conto di Black Tarantella.

Si tratta della più importante esposizione mai realizzata sulla scultura tradizionale dei Songye, un gruppo etnico africano insediato in un ampio territorio della regione centrale, quadrante sud-orientale, della Repubblica Democratica del Congo. L’arte dei Songye non è mai stata presentata in Italia e anche nel mondo le esposizioni espressamente dedicate a questa popolazione sono state rarissime. Eppure, ben poche sculture come queste incarnano l’immaginario della creatività africana. Sono ciò che un tempo chiamavamo “feticci” e oggi, con termini meno negativi, “figure di potere” o “effigi cultuali”. Si tratta di oggetti magico-protettivi frutto dell’intervento congiunto di scultori, di fabbri e di specialisti rituali che li hanno attivati mediante canti, preghiere e l’aggiunta di elementi animali e naturali.

La natura omogenea degli oggetti in mostra (oltre 130 opere) offre l’opportunità di cogliere alcuni elementi costitutivi dell’essenza di questi manufatti, nonché della loro collocazione nelle collettività di origine.

 

Fonte: africarivista.it